Palazzo Bondi Santi

ABETONE FIUMALBO: Palazzo Bondi Santi

Appartamento il Leone Appartamento il Teatrino Appartamento il Fabbro Appartamento il Cedro del Libano Appartamento le Logge Appartamento la Torretta Appartamento il Giardino

Fiumalbo

Fiumalbo è un comune in provincia di Modena, si trova nell'alto Appennino Modenese al confine con la Toscana;conta 1307 abitanti:
Dista 5 mn dalla SKIAREA DOCCIA DEL CIMONE,10 mn dal comprensorio sciistico dell'ABETONE, 5 mn dal CENTRO FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS di PIEVEPELAGO, 30 mn dal comprensorio sciistico del CIMONE.
È un centro di montagna antico, con quasi 1000 anni di STORIA.

Fiumalbo Fiumalbo

Il toponimo si fa egualmente derivare da Flumen album, o fiume bianco; o da Flumen Alpium, fiume dell'Alpe, con riferimento all'Alpe, antico nome con cui i locali chiamavano il Monte Cimone. Il primo nome venne alternato a Flumen Albolum, in una carta vescovile del 1038, anno di donazione della Terra di Fiumalbo, ceduta dal Marchese di Toscana Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, al Vescovo di Modena, Viberto.
La prima documentazione certa su Fiumalbo quale comunita politicamente strutturata, risale al 1197: nel Registrum Privilegiorum del comune di Modena, gli uomini del medio e dell'alto Frignano, giurarono fedeltà a quel comune, pur proclamando per Fiumalbo un'autonomia comunale dalle altre autorità del Pelago, espressi con la presenza di un Podestà e di un consiglio propri.

Fiumalbo Fiumalbo

Altri atti documentati nel 1205 e nel 1276, ribadiscono dell'autonomia e dell'alleanza con Modena, per la cui gente Ugolino della Berta promise di custodire la Rocca di Fiumalbo, successivamente controllata da un presidio finanziato dalla Casa d'Este.
Unico insediamento Ghibellino del territorio, circondati dalla vicina Toscana dall'invasione dei Guelfi, proprio per questo riuscì a sottrarsi all'egemonia feudale dei Montegarullo, dai quali erano dominati gli altri comuni della valle del Pelago.

Fiumalbo Fiumalbo

Fiumalbo, il Paese delle tre torri, ricco di chiese e maesta, fu terra propizia per l'agricoltura e la pastorizia: sono queste le radici della nostra gente. Attualmente, caratteristica del centro storico sono le Voltine, passaggi aperti sotto le case e coperti con volte a botte mediante pietre, generalmente grezze, poste di coltello. Le voltine attuali, in numero di cinque, testimoniano l'impronta medioevale del centro storico di Fiumalbo.
Il lavatoio e il Fontanone, risalgono ai tempi della realizzazione della via chiamata Comunicazione: tutt'oggi collega Via Giardini con il centro del paese di Fiumalbo, tramite il Ponte di San Rocco. La fontana è ricavata sul fronte stradale in un nicchione, ove è collocato uno stemma comunale datato 1777, a sottolineare la proprietà pubblica dell'opera. Lo stemma un castiglio ovale, è raffigurato una preziosa iconografia delle tre torri e cinta merlate che forniscono un'immagine del castello scomparso, specie per la netta prevalenza della torre centrale, sicuramente il mastio, coperta da un tetto al di sopra dei merli.

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